Le sopracciglia hanno una particolare importanza, specialmente nelle donne, perché completano lo sguardo e se non sono curate possono modificare anche notevolmente l’aspetto. Averle impeccabili però non è affatto semplice, soprattutto se non sono folte come dovrebbero e appaiono dunque troppo rade. Molte donne, proprio per fare fronte a questo problema, si servono del make up: applicando la matita apposita si riescono ad ottenere dei buoni risultati ma bisogna saperla utilizzare nel modo giusto e dedicarci un bel po’ di tempo ogni giorno.
Fortunatamente, oggi esistono delle soluzioni permanenti che ci consentono di avere sempre delle sopracciglia impeccabili senza dover fare alcun tipo di sforzo. Le tecniche più diffuse in questo senso sono il microblanding (o microblading) ed il tatuaggio: due trattamenti molto diversi ma che consentono di ottenere un risultato piuttosto simile. Vediamo quali sono le principali differenze tra queste due tecniche e quale sia la migliore per un effetto naturale.
Microblading: cos’è e come funziona
Il microblading è una tecnica innovativa e molto popolare, che consente di ottenere delle bellissime sopracciglia, sempre perfette ed impeccabili. Il procedimento è molto simile a quello del trucco semipermanente, perché ogni singolo pelo viene disegnato sulla pelle mediante una specie di matita dotata di tanti aghi minuscoli. Attraverso questo strumento, vengono applicati nello strato superficiale della pelle dei pigmenti riassorbibili, che donano un effetto del tutto naturale all’arcata sopraccigliare.
La particolarità del microblading è che questa tecnica consente di ottenere dei risultati che non sono permanenti ma che hanno una durata limitata: solitamente dopo 12-18 mesi bisogna effettuare qualche ritocco. I pigmenti impiegati per il microblading si riassorbono in modo del tutto naturale, diventando sempre più chiari fino a scomparire del tutto.
Sopracciglia tatuate: un’alternativa superata
Un’alternativa al microblading sono le classiche sopracciglia tatuate, che sono permanenti e che quindi non prevedono l’utilizzo di pigmenti riassorbibili. Ormai questa è una soluzione che viene sempre più scartata, perché il microblading presenta molti più vantaggi e consente di ottenere un effetto decisamente più naturale. Si tratta comunque di una tecnica ancora impiegata in alcuni casi, che quindi merita di essere presa in considerazione.
Il tatuaggio delle sopracciglia è senza dubbio più rischioso, per il semplice fatto che si tratta di una soluzione completamente permanente. Se chi lo effettua commette degli errori o non riesce ad ottenere la forma desiderata dal cliente, non c’è modo di porre rimedio se non con procedimenti invasivi e molto dolorosi. Per questo il microblading oggi è molto più consigliato rispetto al classico tatuaggio delle sopracciglia, fermo restando che la professionalità e la serietà sono due doti imprescindibili.
Quali costi per delle sopracciglia perfette?
Al giorno d’oggi i costi del microblading non sono poi così esagerati e anzi, le tariffe per questa tecnica sono più che abbordabili. Fare una stima è piuttosto difficile, ma in linea di massima parliamo di cifre intorno ai 500 euro per l’intero trattamento effettuato da un professionista qualificato. Per delle sopracciglia perfette e dall’aspetto naturale quindi non si spende in modo eccessivo ed è quindi importante evitare di rivolgersi a persone poco esperte perché non ne vale la pena.