Te ne sei innamorata perché lo hai visto indossato da grandi icone di stile – tra tutte, Marilyn Monroe – o a star e personaggi del jet set del momento – da Cara Delavigne a Katy Perry – e, ora, l’unica cosa che vorresti fare è correre dal parrucchiere e farti realizzare un colore biondo freddo. Fermati un momento e prova a pensare un po’ meglio alla tua scelta.
Il biondo ghiaccio, infatti, è sicuramente elegante e affascinante, ma non è facile da portare, non sta bene a tutte e, soprattutto, richiede cure e attenzioni che non sempre potresti avere tempo e voglia di dedicare ai tuoi capelli. Se queste premesse non ti hanno scoraggiata e, anzi, vuoi saperne di più su come ottenere un biondo freddo perfetto continua a leggere questa breve guida.
Biondo freddo: a chi sta bene
Che, come tutte le guide agli ultimi trend capelli del resto, non potrebbe mancare di qualche indicazione riguardo a chi sta bene il biondo freddo. Chi ha una carnagione chiara e lattiginosa o dei colori nordici anche negli occhi e nelle sopracciglia è tra i pochi che possono permettersi davvero di indossare dei capelli color luna.
All’estremo cromatico opposto, i capelli biondo freddo stanno bene anche a chi ha una carnagione olivastra e dai sottotoni scuri: in questo caso si gioca di contrasti e, soprattutto, una chioma biondo chiarissimo finisce per diventare l’elemento distintivo della propria figura.
Come per tutte le tinte “estreme” – gli shatush colorati o i colori shocking proposti per intere stagioni sulle passerelle, per esempio – non si può dire, del resto, che il biondo freddo non abbia una certa personalità: ragione per cui potrebbe risultare una scelta azzardata se la propria, di personalità, non è altrettanto forte e sempre in grado di emergere.
Quanto a lunghezza dei capelli, invece, il biondo freddo sta bene soprattutto su capelli corti: dona profondità, infatti, a tagli alla garzone e a caschetti geometrici, ma senza che questo voglia dire che non sta bene anche sui capelli più medio-lunghi, meglio se scalati. Con i consigli di un buon colorista, poi, si può ravvivare anche il biondo freddo con effetti di colore o degradè.
Come curarlo, tutto quello che c’è da sapere
Il vero cruccio di molti è come ottenere il biondo freddo senza danneggiare i capelli e senza utilizzare prodotti troppo aggressivi: fino a qualche anno fa, infatti, imprescindibile per ottenere tinte chiarissime come questa era la decolorazione a base di ammoniaca. Oggi i saloni professionali usano prodotti più naturali e più rispettosi del capello e anche tra le tinte commerciali biondo freddo se ne trovano di buona qualità.
Se non è difficile insomma ottenere una tinta bianco-grigia per i capelli, in salone soprattutto, la parte meno facile è mantenere il biondo freddo a casa: con i lavaggi, infatti, tende a rovinarsi e a ingiallirsi, senza contare che se realizzato su una base scura, già dopo pochi giorni potrebbe cominciare a vedersi la ricrescita. Meglio rifornirsi, insomma, e fin da subito di antigiallo e di una maschera argento per i propri capelli biondo freddo.