L’effetto “capelli baciati dal sole” non ha ancora esaurito il suo potenziale modaiolo, infatti sta ancora oggi riscuotendo grande successo anche fra le star di Hollywood. Rihanna, Jennifer Lopez, Carrie Bradshaw, Michelle Williams, Poppy Delevingne, Rosie Huntington Whiteley sono solo alcune delle famosissime che hanno fatto di questo stile il proprio. Il balayage biondo è stato il primo, poi si è andati sul balayage rosso etc., ma il primo ha sempre il suo fascino. In sostanza la chioma acquista dei riflessi più chiari sparsi qua e là, che si notano soprattutto sotto la luce del sole. L’effetto dovrebbe essere molto delicato e naturale, anche se a volte si ha la tendenza a lasciarsi andare un po’ la mano puntando a schiarire la capigliatura un po’ troppo.
Che cos’è il balayage e quali vantaggi ha
Il balayage è la moda 2016-2017 e anche 2018 perché è un metodo soft per schiarirsi i capelli, senza poi essere costrette a continuare a ricorrere al parrucchiere per ricrescita e quant’altro. Il contrasto fra i capelli naturali (o alla base) e le schiariture è minimo e proporzionato e le ciocche sono distribuite pressoché in tutta la testa, come fossero casuali, ma in realtà molto omogenee e organizzate. L’effetto è spettacolare sia sui capelli lisci che sui capelli mossi, perché, appunto, si tratta di qualcosa che dovrebbe essere appena accennato.
Il vantaggio di questa tecnica è che si può realizzare sia sui capelli chiari che su quelli scuri, molto in voga è infatti il balayage rosso. Su chi ha i capelli già molto chiari la tecnica si vedrà meno, quindi in base ai casi potrebbe piuttosto essere meglio optare per un highlights. L’unica capigliatura per cui non si raccomanda questa tecnica è quella molto corta, perché l’effetto non darebbe il risultato voluto.
Quindi, riassumendo i vantaggi del balayage biondo sono:
- si realizza su tutti i tipi di capelli, lisci o ricci;
- si realizza con tagli e lunghezze diverse, a parte i super corti;
- non richiede grande manutenzione;
- è un trattamento delicato che sta bene a tutte, indipendentemente dallo stile e dall’età.
Sfumature di balayage biondo
Il risultato che si intende ottenere con il balayage è naturale, quindi, trattandosi di biondo, la nuance più adatta è quella castana e bionda. In base al colore dei capelli si avrà un risultato diverso, il margine di scelta è davvero molto limitato, quasi assente. Quello su cui si può giocare di più, tuttavia, è la temperatura del colore. Se la base è castana la scelta migliore sarà un balayage biondo scuro, per ottenere un bronde caldo. Se si parte da un biondo cenere invece la scelta migliore è un biondo miele, per dare calore alla chioma. Se il colore naturale ha riflessi rossi, il colore risulterà un biondo rame. Le bionde naturali potranno altrimenti optare per un biondo chiaro o un biondo freddo per il loro balayage. Colori più scuri possono comunque essere soggetti al trattamento, ma bisogna fare attenzione ai tempi di posa del decolorante.
Come viene realizzato il balayage?
Il balayage si realizza dividendo i capelli partendo dalla parte alta della nuca, formando una specie di stella con le varie ciocche. Alcuni infatti distribuiscono il colore con i capelli stesi normalmente, altri parrucchieri invece adottano proprio una sorta di tavola con un buco centrale per la testa su cui disporre poi a raggiera tutti i capelli. In base al taglio e al tipo di capello il professionista, esperto di hair contouring, saprà mettere i tocchi di luce proprio nei punti esatti per rendere la chioma in movimento e dare un effetto tridimensionale. Un bel balayage può fare una chioma divina e anche rendere più armonioso un viso. Le schiariture partono dalla radice e arrivano sino alle punte.
Errori da evitare
Abbiamo già sottolineato che le sfumature devono essere delicate. La sfumatura, come dice il termine stesso, non è un colore vero e proprio, ma una schiaritura delicata. Il colore della sfumatura è uno solo, non si possono mischiare toni diversi, altrimenti si tratta di colpi di sole e non di balayage. Ogni testa avrà il suo specifico colore perché tutto dipende dal colore di base. La tinta delle schiariture, insomma, non è una cosa che potete scegliere a catalogo.
Il colore si stende lungo tutta la lunghezza del capello, trattandosi di schiariture leggere, non occorre correre subito dal parrucchiere per correggere le radici, anzi è meglio lasciare passare un po’ di tempo. Fare troppo di frequente il balayage può significare infatti avere poi una percentuale di capelli schiariti troppo alta. Prima di mettere in pratica questa tecnica è necessario fare il taglio. Una volta realizzato il balayage infatti non è possibile tagliare i capelli, se si vuole che i tocchi di luce facciano il loro dovere. Al contrario si rischia di andare a togliere parte di essi proprio dove occorrono. Ultima raccomandazione, anche se la schiaritura è leggera, quando si ha a che fare con il famigerato decolorante, è consigliato mettersi nelle mani di un professionista.
Come si mantiene un perfetto balayage: booster di colore
Per mantenere un balayage perfetto è possibile utilizzare periodicamente un prodotto specifico per capelli colorati, contenente pigmenti naturali capaci di accendere la brillantezza dei riflessi. Il booster di colore è un trattamento che dura una settimana circa (2-3 lavaggi) e si adatta a capelli naturali o colorati con il balayage. Le tinte disponibili sono diverse, il biondo non vi farà diventare i capelli castani biondi, ma darà semplicemente nuova luce ai riflessi di colore, intensificandoli.
I capelli in generale risulteranno essere luminosi e brillanti perché il booster li idrata. È bene ricordare che questi prodotti non sostituiscono la colorazione, ma prolungano solo l’effetto tra un appuntamento di balayage e l’altro. Il booster si utilizza ogni 10 giorni sui capelli lavati e tamponati. Una volta distribuito bene con un pettine il prodotto, si lascia in posa circa 5 minuti (dipende dal prodotto usato) e si risciacqua poi abbondantemente.