Quando mettere i tacchi

Le scarpe con tacco sono da sempre il must have più apprezzato dalle donne, un accessorio capace di conferire eleganza e femminilità a qualsiasi look, sopratutto se abbinate adeguatamente. Ma siamo sicuri che si possono indossare in qualsiasi momento? È bene sapere infatti che esiste un vero e proprio galateo delle scarpe con i tacchi, una serie di regole quando indossarle e soprattutto quale tipologia scegliere per le diverse occasioni. Vediamo insieme ulteriori dettagli.

Come inserire i tacchi di giorno nel proprio outfit: le regole essenziali

Chi l’ha detto che di giorno non si possono indossare i tacchi? L’importante, in questo caso, è tenere conto della parola “essenzialità”. Per non creare un look “eccessivo”, o poco consono all’ambiente di lavoro, è importante scegliere tacchi bassi e non a spillo, inserendoli in un outfit semplice e poco appariscente.
Se devi recarti in ufficio, ad esempio, o ad un uscita pomeridiana con le amiche, puoi tranquillamente indossare una décolleté o uno stivaletto con tacchi come quelli Sergio Rossi o Casadei acquistabili su jole.it, l’importante che siano larghi e non eccessivamente alti (di mattina o di pomeriggio si consiglia di indossare scarpe con tacchi poco elevati, che non superino i 5-6 cm).
Se si tratta di un evento informale nel corso della giornata, come appunto un’uscita di mattina o nel pomeriggio, puoi optare anche per delle zeppe o dei tronchetti, l’importante che siano basse e non eccessivamente estrose (i lustrini sono adatti soprattutto in estate).
Le décolleté, gli stivali o le zeppe, possono essere indossati sotto pantaloni, jeans e gonne, l’importante che queste ultime non siano troppo corte (soprattutto se indossate di giorno), altrimenti il look apparirebbe eccessivamente appariscente e volgare (di mattina i tacchi a spillo sono dunque rigorosamente banditi).

Quando e come indossare i tacchi alti?

Nell’immaginario collettivo i tacchi alti sono considerati da sempre un grande strumento di seduzione. Ma, come abbiamo visto sopra, non sempre possono essere inclusi nell’outfit, pena il rischio di sembrare fuori luogo o vestita in modo poco consono all’occasione.
Questo significa che, se di giorno è consigliabile indossare i tacchi con moderazione (evitando quelli a spillo o troppo alti), di sera è possibile dare sfogo anche ai look più stravaganti, abbinati a tacchi a spillo anche vertiginosi (l’altezza dei tacchi in questo caso va regolata in base al tipo di abbigliamento, dovendo, nel caso in cui si decida di indossare una gonna corta, prediligere un tacco basso anziché uno a spillo, per non rendere il look eccessivamente volgare).
La regola da seguire, come si nota, è facile: il tacco a spillo va portato solo di sera, a prescindere dal modello di scarpe (che sia una décolleté, un tronchetto o uno stivale).
Naturalmente questa regola non vale per le occasioni speciali, come ad esempio un matrimonio, in cui il tacco a spillo può essere utilizzato tranquillamente.

Come si indossano i tacchi in estate?

E’ bene sapere che il galateo impone alle donne di portare le calze anche in estate, nel caso in cui si decida di indossare una scarpa chiusa che lascia comunque intravedere i piedi.
In questo caso, infatti, si consiglia di scegliere dei collant velatissimi, soprattutto se si tratta di décolleté eleganti e/o con tacco a spillo (nel caso in cui si decida di indossare delle zeppe questa regola può essere anche elusa, non essendo necessarie le calze).
Se desideri indossare i tacchi in estate in ufficio, dunque, puoi optare anche per un sandalo alto, l’importante che l’outfit sia spezzato con un pantalone informale, come ad esempio un jeans. Gli stivali rasoterra, invece, possono essere utilizzati anche di mattina, e nel caso in cui si desidera abbinarvi una gonna devono essere rigorosamente scelti con tacchi bassi, non più di 4/5 cm.

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