Rossetto Dior: dall’iconica tinta rossa per le labbra alle altre proposte make-up del brand

È forse l’icona del make-up e tutte vorrebbero averne uno nel proprio beauty: perché, però, il rossetto Dior è così amato da sempre e cosa serve sapere prima di acquistarne uno?

La storia dei cosmetici del brand inizia oltre sessant’anni fa, quando da Dior formularono l’iconico Rouge Dior o Dior Rouge 999, il primo rossetto Dior rosso con cui la maison di moda provava a “vestire il sorriso delle donne” – come recitò, per molto tempo, lo slogan ufficiale.

Di stagione in stagione, di collezione in collezione, la casa di moda aggiunse al proprio catalogo make-up una serie di prodotti diversi e, in particolare, di cosmetici per le labbra: oggi, così, esistono quasi quaranta nuance diverse di rossetti Dior, ma il brand ha investito anche in ricerca scientifica per arricchire i propri cataloghi di rossetti Dior a lunga tenuta o rossetti Dior ultra care per esempio, in grado di venire incontro alle esigenze di clienti sempre più esperte di make-up e con stili di vita piuttosto diversi.

Oggi, insomma, avere tra i propri trucchi un rossetto, un lucidalabbra Dior, così come qualsiasi altro cosmetico del gruppo, significa avere un prodotto di qualità, di ottima fattura, di ingredienti certificati e che non dovrebbe causare alcun tipo di problema neanche in caso di pelli sensibili o allergie. Non solo esteticamente belli, dalla resa ottima e di lunga durata, i trucchi Dior sono così il meglio a cui un’amante del make-up ma attenta alla salute della propria pelle non dovrebbe mai rinunciare.

Cosmetici e rossetti Dior: cosa c’è da sapere

Se la scelta dei cosmetici non dovrebbe essere mai lasciata al caso, comunque, anche in considerazione del prezzo di un rossetto Dior e di altri prodotti simili, un po’ di attenzione in più non fa certo male.

Attenzione, innanzitutto, a scegliere colori e finiture che stanno meglio con il proprio incarnato o che si adattano di più a look e occasioni per cui si intende sfruttare il make-up: in via del tutto generale, cioè, un rossetto rosso sta bene a chi ha la pelle olivastra o, al contrario, a chi ha toni molto chiari e quasi diafani e può valorizzare tanto il più semplice dei look informali, quanto un outfit da gala.

Eccezioni a parte come questa, però, ci sono tonalità di make-up che danno un effetto finale più armonioso su certi tipo di pelle piuttosto che su altre e, in questo caso, farsi consigliare da estetiste, make-up artist professionisti o, più semplicemente, dal proprio negozio di cosmetica di fiducia potrebbe essere una buona idea.

Attenzione a come tratti il tuo rossetto, specie se di Dior!

Una volta acquistato il proprio rossetto Dior, infine, proprio come tutti gli altri cosmetici, richiede un po’ di cura.

Guai, per esempio, a conservarlo vicino a fonti di calore che potrebbero scioglierlo o rovinarlo o a non riporlo in zone troppo umide della casa che potrebbero avere lo stesso effetto, effetto non molto diverso, del resto, neanche dal dimenticare in borsetta e per troppo tempo rossetto e altri trucchi.

Come a dire: bisogna prendersi cura dei propri cosmetici perché questi si prendano cura di sé!

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