Le sopracciglia sono qualcosa che molti sottovalutano ma che in realtà possono cambiare davvero il volto di una persone, minimizzando i dettagli e dando uno sguardo a dir poco fatale. Se non c’hai mai badato, prova a farle una volta con la matita e guarda come cambia il volto. Realizzare un disegno ben fatto e avere un risultato naturale, tuttavia, non è affatto semplice.
Per fare delle sopracciglia perfette è sempre bene da una parte considerare la direzione delle proprie sopracciglia e dall’altra cercare di fare delle piccole modifiche, senza sfasarle eccessivamente, per rendere come si desidera. Per non perdere tempo a disegnare le sopracciglia ed averle sempre impeccabili, oggi sono tantissime ad interessarsi alle sopracciglia tatuate.
Quando si ricercano informazioni sul tatuaggio sopracciglia però si trovano numerose informazioni, anche confuse e contrastanti, sulle tecniche e le tipologie di tatuaggio. Cerchiamo quindi di fare una panoramica generale che possa chiarire il tutto.
Tatuaggio sopracciglia e microblading
Le sopracciglia tatuate sono una tecnica più “vecchia” ma che ha ancora un grande potenziale. Con la tecnica del tatuaggio (che comunque differisce decisamente dal tattoo sul corpo) è possibile dare un effetto riempitivo, ma anche disegnare pelo a pelo. Molti scelgono una via di mezzo ibrida per un effetto riempitivo, ma naturale.
Lungo i bordi infatti fare una linea continua è oggi considerato un errore grave. Un tempo non era esattamente così e basta guardare le foto di una decina di anni fa di Angelina Jolie per capirlo… Con un effetto mix o anche solo con il pelo a pelo è possibile creare invece un effetto piuttosto naturale.
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Il microblading è sempre un tatuaggio, ma viene realizzato con uno strumento particolare che alla punta non ha un solo ago, ma tanti aghi allineati che vanno a formare una sorta di piccolissima lama. Ogni “tocco” con questo apparecchio disegna una perfetta riproduzione di un peletto. L’effetto chiamato appunto tecnica del “tatuaggio a peletto”, è estremamente naturale (più del tatuaggio descritto prima) e 3D.
Con questo strumento tuttavia non si fanno sfumature di riempimento, ma si possono solo riprodurre peletti. Per questo anche la tecnica del microblading può essere associata al tatuaggio in un mix di tecniche per un risultato d’eccellenza.
La differenza fra microblading e tatuaggio
Uno degli elementi fondamentali che distingue le due tecniche è la durata. Se il tatuaggio sopracciglia dura un anno circa, il microblading molto spesso dura qualche mese meno (8 circa). Più bello ma meno durevole in sostanza. La durata di entrambe le tecniche non è ben definibile comunque poiché in tutti e due i casi si utilizzano pigmenti che sono bioassorbibili (benché differenti) e che quindi con il tempo vengono riassorbiti e smaltiti con il naturale ricambio cellulare.
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Un altra differenza è il costo, il microblading costa un po’ di più perché è un’altra tecnologia, con strumenti e pigmenti innovativi e più costosi. Il prezzo però è giustificato da un effetto veramente incredibile. Per il resto fra le due tecniche non c’è particolare differenza: i tempi di guarigione, la cura del tatuaggio, lo studio preparatorio sono pressoché i medesimi.
Inoltre, nel microblading il pigmento è inserito sottopelle più superficialmente rispetto al tattoo, per questo dura di meno e per questo ha una resa così naturale. Il tatuaggio prevede l’iniezione di colore più in profondità.
Considerazioni: terminologia ed errori frequenti
Il trucco semipermanente, permanente o dermopigmentazione devi sapere che sono la stessa cosa. La dermopigmentazione o microdermopigmentazione è una definizione più tecnica; mentre l’altra più comune (fra amiche :-)) Il trucco è sempre semi-permanente e mai permanente, anche se talvolta lo si definisce così per far riferimento alla durabilità del disegno. In tutti i casi l’inchiostro è fatto per sparire dopo 1 anno circa.
Pensi che sia una sfortuna? Non lo è, ti spiego perché. I tatuaggi che si fanno sul corpo sono fatti con pigmenti puri, che sono quelli che durano sì in modo permanente. Questi colori però con il tempo mutano le loro sfumature cromatiche verso il verde, il rosso o il blu in base alle caratteristiche dermatologiche del soggetto.
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Fare un tatuaggio di questo tipo sulle sopracciglia, proprio per una questione cromatica, è qualcosa di totalmente sbagliato perché risulterebbe qualcosa di orrendo negli anni. Fortunatamente però i pigmenti utilizzati per realizzare il trucco semipermanente si riassorbono, mantenendo per tutta la loro durata un colore identico. Sparendo inoltre si possono cambiare le forme adattandole ai propri desideri che, si sa, cambiano con l’età.
Come si realizza il tatuaggio sopracciglia
Innanzitutto l’estetista fa un disegno preparatorio in cui fa misurazioni, disegni test da far vedere alla cliente e prepara tutto il necessario cosicché poi semplicemente seguirà il disegno tracciato prestando attenzione all’utilizzo degli strumenti. Se richiesto viene messa 30 minuti prima dell’esecuzione una pomata anestetica perché quando si esegue il tatuaggio si avverte un leggero dolore. Una volta terminato il tattoo sopracciglia, la professionista applica un prodotto antibiotico o disinfettante. Le sopracciglia saranno un po’arrossate e gonfie, è normale.
Inizierà poi il processo di guarigione, con l’applicazione di una pomata, tipo gentamicina, affinché non si secchi troppo la pelle. Si formeranno delle crosticine e quando cadranno resterà il disegno, che sarà leggermente più chiaro di quando appena fatto. Dopo 30 giorni il tatuaggio sarà perfettamente guarito e si farà una ribattituta di precisione per completare l’opera nel migliore dei modi. Si avvierà poi un processo di guarigione come il primo. Ecco che si avranno delle belle arcate definite, naturali, perfette. Una volta all’anno circa andrà fatta una ribattitura che ha un costo molto inferiore, anche perché lo studio sul disegno non è più necessario (circa 150-200 euro).