Il contouring è la tecnica che permette, con sfumature di colore diverso, di scolpire il viso rendendolo perfetto. Grazie all’effetto ottico del chiaroscuro è possibile minimizzare i difetti e definire il viso. Vediamo come si fa e che tipo di pallette contouring occorre per un buon risultato.
Pallette contouring: come deve essere
La pallette contouring è costituita da sfumature calde chiare, utili per allargare ed evidenziare, e scure, per rimpiccolire e minimizzare. Le pallette sono tante e diverse, alcune con tanti colori, altre con meno. Dipende dall’esperienza, in tutti i casi la verità è che non occorrono poi molte cromie per un buon risultato: l’essenziale sono due colori: uno chiaro/illuminante e uno scuro. Tant’è vero che quando vedete tanti colri nella pallette spesso è perché inseriscono anche un fard e/o un correttore giallo e/o un illuminante. La scelta può variare fra pallette in crema o pallette con polvere mat: molti scelgono di schiarire con la crema e di scurire con la polvere.
I toni che potete trovare sono diversi: in linea di massima si dovrebbe scegliere una pallette contouring con un paio di toni più scuri per le ombreggiature.
Una palette per il contouring deve essere associata a un buon pennello, folto da fondotinta o da sfumatura, non troppo piccolo. Se non hai il pennello, passino le dita, ma il risultato non sarà esattamente lo stesso.
La migliore Palette per il contouring? Quella di qualità. Il consiglio è di orientarsi su quella di Urban Decay, eccellente, non unge e da un effetto cipria che dura. Il costo però è un po’ alto. Molto valida e simile è anche quella di Diego Dalla Palma, che costa circa 15 euro meno.
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Come realizzare il contouring: la base da cui partire
La base di partenza per il contouring è una base omogenea neutra, quindi il primo passo è quello di uniformare l’incarnato con un correttore e un fondotinta associato. La tonalità corretta di fondotinta è quella uguale o appena più chiara di quella del tuo incarnato. In molti fanno questo errore di partenza: prendere un fondotinta un poco più scuro pensando di dare un po’ di colore. In realtà il colore lo si dà piuttosto con della terra e non, assolutamente, con il fondotinta.
L’unico punto in cui il viso non è solitamente soggetto a discromie o arrossamenti è la mandibola, quindi se dovete comprarlo nuovo provatelo lì, facendovi aiutare da una gentile commessa. Per il fondotinta, a differenza che per la pallette contouring, sconsiglio l’acquisto online preferendo toccare con mano il prodotto e vedere bene il colore.
Fare il gioco di luci: contouring all’opera
Una volta che il colorito è uniforme potrai iniziare a schiarire e scurire i punti strategici, per correggere i difetti del viso e donarti un aspetto etereo. I punti da scurire saranno subito affiancati da punti da illuminare per un contrasto e una definizione maggiori. Le zone da ombreggiare (per minimizzare anche) sono in particolare:
- il contorno della fronte, in direzione dell’attaccatura ai capelli, in particolare ai lati della fronte;
- il lato del naso, nella sua superficie superiore, per assottigliarlo;
- sotto la punta del naso, per non farlo sembrare troppo lungo;
- l’osso dello zigomo;
- il lato della mandibola, quindi la fascia bassa del volto, escluso il mento.
In pratica si hanno 4 fasce su ogni guancia: chiara/scura, chiara/scura a partire da sotto l’occhio; fronte, zona laterale al naso (fino sotto l’occhio) e mento chiari; lati della fronte scuri. Naso e mento si fanno più armonici e sottili, mentre gli zigomi si fanno alti. La chiave per un buon risultato è sfumare bene. Per capire esattamente quali sono le zone che dovresti definire sul tuo viso specifico, la cosa migliore è essere in una stanza ben illuminata con la luce che proviene dall’alto. Guardandoti allo specchio vedrai quali sono i punti scuri da replicare.
Quando applicate il colore stendete pure una riga (grezzamente), anche con un pennello sottile. Provvederete poi con il pennello più grande apposito a formare la sfumatura: si muoverà il pennello nella zona centrale della sfumatura facendo leggeri movimenti circolari lungo i bordi della stessa, tirando il colore verso l’esterno (nel caso del naso verso il basso e lateralmente).
A questo punto nelle zone che dovrebbero essere chiare valuta se e dove applicare dell’illuminante per valorizzare il look. In particolare si tratterà della parte alta dello zigomo, sopra alla fascia scura dello stesso e nella parte più centrale delle guance. Volendo se non è soddisfacente puoi anche dare una passata al centro della fronte e sulla striscia superiore e centrale del naso.
Contouring correzione difetti
- Naso lungo: per ridurre visivamente la lunghezza del naso dovrai scurire la parte più bassa, per accorciarlo, quindi sulla punta, intorno e centralmente alle narici. Meglio non agire sul ponte o sulle ali del naso.
- Naso con la gobba: per ridurre la gobba è sufficiente scurirla esattamente in quel punto con un pennellino. È importante sfumare bene, realizzando un effetto naturale. Se la gobba è pronunciata, sfuma il colore verso l’alto, applicando dell’illuminante fra le sopracciglia, tirandolo fino all’attaccatura del naso.
- Naso grosso (naso a patata): è possibile assottigliare il naso e rendere un naso grosso aggraziato. È sufficiente applicare il colore scuro sulla punta, incluse le narici, e sulle ali laterali. Scurendo la parte laterale del naso, esso sembrerà più schiacciato e più spiovente. Per la correzione delle forme del naso occorre un pennellino sottile. Per accentuare la correzione applicate una sfumatura chiara lungo il ponte fino alla punta.